Buono a sapersi Territorio

L’avanzamento dei boschi è un bene per l’ambiente?

Le foreste stanno riconquistando a poco a poco lo spazio che gli era stato sottratto negli ultimi secoli, in particolare dall’agricoltura e dall’allevamento. In Svizzera come nella maggioranza dei paesi europei, le aree boschive sono in lento ma costante aumento da molti decenni, con il concentrarsi della popolazione in un numero minore di aree urbane e la riduzione degli spazi necessari per l’agricoltura e l’allevamento. È un bene per l’ambiente? Un gruppo di ricercatori di Agroscope e del Politecnico di Zurigo ha provato in particolare a valutare l’effetto per i pascoli alpini, che rappresentano in Svizzera una delle aree dove il bosco avanza più rapidamente.

Secondo i ricercatori, i pascoli alpini svizzeri possono vedere accresciuta la biodiversità grazie ad un rimboschimento parziale, a patto che non vi sia una presenza troppo dominante dell’ontano verde. Questa pianta infatti è molto diffusa e non favorisce la biodiversità. Nel comunicato di Agroscope si legge:

“Negli ultimi 25 anni i pascoli alpini svizzeri sono diminuiti del 5 per cento, perdendo una superficie pari a quella del Cantone di Sciaffusa. Uno dei motivi principali è l’avanzamento del bosco. Sui pascoli ripidi, sassosi o isolati si trovano sempre meno animali o non se ne trovano affatto. Laddove manca il bestiame al pascolo, gli arbusti prendono il sopravvento indisturbati. Per la maggior parte degli escursionisti, i pascoli aperti sono più belli da vedere rispetto ai fitti boschi di arbusti. Tuttavia, a lungo si è discusso se l’avanzamento del bosco sia vantaggioso o svantaggioso per la biodiversità. Alcuni studi più datati hanno osservato un numero di specie più elevato, altri più contenuto. I ricercatori del Politecnico federale di Zurigo e di Agroscope hanno condotto un nuovo studio sull’arco alpino svizzero per fare chiarezza: l’aumento o la diminuzione della diversità delle specie dipende dal tipo di arbusti e dalla densità del bosco”.

Insomma, l’avanzare del bosco non è necessariamente un bene, soprattutto se porta alla nascita di zone boschive fitte ed omogenee dove domina l’ontano verde.

Gli autori concludono rammentando che:

“Chi, nonostante il prezzo più alto, è disposto ad acquistare prodotti provenienti dalle regioni di montagna e alpine, contribuisce a conservare i pascoli aperti e dunque a proteggere attivamente la biodiversità”.