Una rilevazione UPI (Ufficio prevenzione inforuni) sulla distrazione nel traffico mostra che sulle strade svizzere un automobilista su tre si distrae mentre guida. Tra i ciclisti il rapporto è di uno su cinque e tra i pedoni che attraversano una strada addirittura di uno su due. La rilevazione è stata condotta nel 2020 per la prima volta. Secondo l’UPI è preoccupante, poiché la distrazione e la disattenzione figurano tra le cause d’incidente più frequenti in Svizzera.
Sono 60 all’anno i decessi causati dalla distrazione e dalla disattenzione sulle strade svizzere. 1100 i feriti gravi. Gli utenti della strada si distraggono frequentemente durante i loro spostamenti, come risulta dall’indagine. I ciclisti e i pedoni sono ancora più distratti degli automobilisti.
Ma quali sono le più frequenti fonti di distrazione? In testa troviamo il fatto di interagire con altre persone seguita, nel caso di automobilisti e pedoni, dall’uso del telefonino. Gli automobilisti a volte telefonano, scrivono al cellulare o guardano uno schermo mentre guidano. I giovani si lasciano distrarre in percentuale più elevata, soprattutto fra i pedoni: il 10% dei pedoni fra i 15 e i 29 anni guarda lo schermo dello smartphone mentre attraversa la strada. Per quanto concerne i ciclisti, spesso vengono distratti dagli auricolari.
Le distrazioni più pericolose per gli automobilisti sono quelle che fanno distogliere lo sguardo dalla strada. Spesso avviene per utilizzare lo smartphone oppure per armeggiare afferrando o cercando oggetti. Quando ci si distrae nel traffico si fa più in fretta di quanto si pensa a percorrere distanze importanti “alla cieca”.
I 5 consigli principali dell’UPI per spostarsi in sicurezza:
- Evita il multitasking, in auto, in bici o a piedi
- Lascia il cellulare in tasca o in borsa indipendentemente da come ti sposti
- Concentra lo sguardo sul traffico, sempre
- Imposta il navigatore prima di partire (e non mentre guidi)
- Se ti capita un’urgenza, fermati in un luogo sicuro
