Buono a sapersi Acquisti Prodotti e ingredienti

Al settore primario ticinese serve una mano

Il settore primario ticinese è messo in difficoltà dal Covid-19, ma sta cercando di riorganizzarsi. Puoi dargli una mano, cogliendo l’occasione per fare degli acquisti locali e sostenibili.

I mercati nelle piazze sono chiusi. Così come i ristoranti e le scuole. Molti eventi sono stati cancellati. Tutte fonti di smercio che vengono a mancare per diversi piccoli produttori locali. Tant’è vero che la vendita di diversi prodotti come vino e birre artigianali o formaggi d’Alpe, è in netto calo. In generale la vendita al bancone sembra diminuita, tutto a svantaggio dei produttori locali.

Il problema è che la natura non si ferma: la merce fresca pronta se non trova smercio deteriora. Prodotti come verdure, latticini, pollame e capretti non possono restare invenduti a lungo. Un altro aspetto da considerare è che i siti di e-commerce di Migros (Le Shop) e Coop (Coop@home) non offrono prodotti locali per una questione di logistica centralizzata.

Molti produttori fanno ora vendita diretta e consegnano la merce a domicilio. Sulla piattaforma ticinoate.ch si possono trovare diversi produttori che risiedono nelle proprie vicinanze e contattarli direttamente per i propri acquisti.

Il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino esorta i consumatori ad approfittare di queste possibilità alternative per fare la spesa.