Ogni anno in montagna si verificano parecchi infortuni, di cui una quarantina con esito letale. Nella maggior parte dei casi gli escursionisti scivolano, inciampano e cadono. Il rischio maggiore si registra durante la discesa, che richiede uno sforzo fisico considerevole quando la stanchezza comincia a farsi sentire. L’upi – Ufficio prevenzione infortuni ha lanciato una campagna ad hoc.
La discesa, la parte più impegnativa
Monique Walter, specialista upi per gli sport di montagna, spiega perché non bisognerebbe mai sottovalutare la discesa: «Il rischio di scivolare o inciampare è maggiore durante la discesa poiché in questa fase è più difficile coordinare i movimenti e i muscoli sono più sollecitati. Inoltre, la stanchezza comincia a farsi sentire e la concentrazione diminuisce».
Per ridurre il rischio di infortunio, si consiglia di:
* prevedere tempo a sufficienza e calcolare bene le energie per la discesa;
* ridurre la velocità e fare qualche pausa;
* procedere con passo controllato;
* ammortizzare meglio gli impatti frenando in modo attivo o usando i bastoni;
* scegliere, dato il caso, il percorso più semplice o scendere con un mezzo di trasporto;
Maggiori dettagli sul sito dell’UPI.
VIDEO realizzato dall’Upi.