Ecco l’esito del sondaggio online che abbiamo proposto negli scorsi mesi per introdurre l’evento della nostra Assemblea 2019. I consumatori che hanno partecipato ci hanno aiutato a farci un’idea sulla frequenza dei loro acquisti online, sul tipo di prodotti che acquistano più o meno spesso, sul metodo di pagamento che utilizzano, sul mezzo che utilizzano (PC o smartphone) e sui problemi che riscontrano.
Per quanto riguarda la frequenza degli acquisti online, il 44,8% dei partecipanti ha scelto l’opzione “più volte all’anno”. Il 27,8% ha dichiarato di farne almeno uno al mese, mentre solo il 9,9% di farne ogni settimana. Infine gli utilizzatori più moderati (massimo un acquisto all’anno) toccano quota 13,1%.
Cosa si acquista più spesso?
La categoria che ha riscosso il maggior successo è “viaggi e vacanze”: il 61,6% dei partecipanti fa spesso acquisti online relativi a questo ambito. Numeri alti anche per “abbigliamento” (52,6%), “libri” (48,7%), ed “elettronica” (36,9%). Molte anche le persone che hanno segnalato di acquistare spesso biglietti per spettacoli o eventi sportivi o ancora oggetti collezionabili e articoli sportivi.
I settori meno gettonati
Poco acquistati online invece “medicinali” e “alimentari”: il 70% li acquista raramente o mai. Una buona notizia, visto che queste categorie pongono problemi per gli acquisti online.
Quali metodi di pagamento vanno per la maggiore?
Domina la carta di credito: 76,7%. Anche PayPal è abbastanza utilizzato (32,4%). In molti, laddove è possibile, gradiscono la possibilità di pagare con fattura o bonifico bancario. Meno utilizzati Twint e le carte prepagate (che sono però più sicure!). Per quanto concerne il mezzo utilizzato, il PC primeggia ancora sullo smartphone. Il 55% effettua acquisti solo dal PC, il 41,6% da entrambi i mezzi e solo il 3,4% esclusivamente dallo smartphone. Inoltre, il 56% preferisce comprare da siti svizzeri, mentre per il 42,4% l’origine del sito è indifferente.
Quali sono i problemi riscontrati?
Alla maggioranza dei partecipanti è già capitato almeno una volta di pagare costi aggiuntivi che non si aspettavano (sdoganamento, tasse, prezzi poco chiari…). Oltre il 40%, inoltre, ha già ricevuto almeno una volta un prodotto difettoso o diverso da quello ordinato. Un bel problema vista la difficoltà a farsi rimborsare in questi casi! I problemi sembrano molto più ridotti per quanto riguarda l’acquisto di servizi, che fila liscio per la netta maggioranza dei consumatori (oltre il 70%). Per avere un’idea sulla composizione dei partecipanti, segnaliamo che il 57% ha fra i 31 e i 60 anni, il 31,3% ne ha oltre 60 e solo l’11,8% ne ha meno di 30. La netta maggioranza delle persone che hanno preso parte al sondaggio è di sesso femminile (69,7%), mente soltanto il 31,3% sono uomini.
I risultati del sondaggio sono stati pubblicati sulla BdS 3.19. Di seguito le domande del sondaggio.
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