Buono a sapersi Acquisti Prodotti e ingredienti

Coronavirus e acquisti: non perdere la testa

Negli ultimi giorni i supermercati ticinesi sono stati presi d’assalto, un po’ come già accaduto in Italia, negli Stati Uniti, in Cina e in altri paesi, e anche oltre Gottardo. Si tratta di una risposta irrazionale all’emergenza coronavirus. Le catene di approvvigionamento dei prodotti alimentari continuano infatti a funzionare normalmente. Mentre sono proprio gli “acquisti di panico” a generare una scarsità di alcuni prodotti, creando poi disagi a tutti. Intanto aumentano anche coloro che preferiscono fare i propri acquisti online.

Diversi scaffali nei supermercati ticinesi sono vuoti in questi giorni. Fra i prodotti che sono stati acquistati massicciamente fino all’esaurimento o quasi troviamo carta igienica, acqua in bottiglia, cibi in scatola, pacchi di pasta, sughi e passate di pomodoro e altro ancora. La “scarsità percepita” di questi prodotti, che in realtà sono disponibili come sempre nei supermercati, diventa così “scarsità reale”: non per carenza dei prodotti, ma proprio per via di questi eccessivi acquisti.

Chi proprio vuole accumulare delle scorte a casa, magari in vista della necessità di mettersi in auto-quarantena nel caso si ammalasse, dovrebbe per lo meno cercare di acquistare prodotti a data di scadenza molto lunga, in modo da evitare di doverli poi gettare senza riuscire a consumarli, generando sprechi. Ma se cercare di ridurre le gite al supermercato per limitare i propri spostamenti è comprensibile, non c’è in realtà alcun bisogno di svuotare interi reparti riempiendo carrelli con scorte di prodotti destinate a durare mesi.

Ad ogni buon conto, per chi volesse evitare del tutto di recarsi in negozio, c’è la possibilità di acquistare anche i generi alimentari nei negozi online. Non mancano coloro che hanno scelto questa soluzione. La vendita di prodotti alimentari online in Svizzera ha riguardato solo il 2,8% del totale nel 2019, ma comunque in crescita dell’8,4% rispetto all’anno precedente. Dallo scoppio della crisi legata al coronavirus, vi è stata però un’impennata. Tanto che i tempi di attesa per la ricezione di alcuni prodotti specifici possono essere ormai di diversi giorni negli shop online di Coop e Migros.

Mentre i supermercati cercano di stabilizzare la situazione nelle filiali, anche i consumatori possono fare la loro parte evitando gli acquisti di panico.