Buono a sapersi Prodotti e ingredienti

I consumatori svizzeri promuovono il Nutri-Score

I risultati di due recenti studi effettuati su due campioni di consumatori elvetici dimostrano l’efficacia del sistema di etichettatura nel favorire le loro scelte informate. 

Due studi hanno testato l’efficacia di diversi sistemi di etichettatura basandosi sul responso di diversi consumatori svizzeri. Il primo studio, basato su un campione di 1088 consumatori, ha invitato i partecipanti a classificare una serie di prodotti in base alle loro qualità nutrizionali. Questo compito è stato dapprima effettuato senza etichette nutrizionali a disposizione, poi con l’aiuto di diversi sistemi di etichettatura. I partecipanti sono anche stati interrogati in merito alla loro percezione delle etichette utilizzate. Il Nutri-Score è stata l’etichetta che ha funzionato meglio, permettendo loro di capire le differenti caratteristiche dei prodotti presi in esame. Da notare che hanno particolarmente beneficiato del Nutri-Score, con la sua buona leggibilità dettata anche dall’uso dei colori, proprio le persone appartenenti alla fascia con un reddito più modesto.

Gli autori del secondo studio hanno invece chiesto ai partecipanti (1313 consumatori svizzeri) di scegliere l’opzione più sana fra diversi snack salati. Ancora una volta, il Nutri-Score si è mostrato il sistema più efficace. Lo studio ha anche rivelato che affinché funzioni al pieno del suo potenziale, il Nutri-Score dovrebbe essere presente su tutti i prodotti, e non soltanto su alcuni.

Le conclusioni di questi studi confermano quanto già emerso da un sondaggio condotto dall’Alleanza delle organizzazioni di difesa dei consumatori (ACSI, FRC, SKS), in occasione del quale l’84% dei partecipanti aveva dichiarato di gradire la possibilità di usufruire di un sistema di etichettatura presente su tutti i prodotti, e il sistema più votato fra le scelte disponibili era stato il Nutri-Score.

Nel frattempo, nelle scorse settimane la Commissione europea ha pubblicato la strategia Farm to Fork (dalla fattoria alla tavola). Fra gli obiettivi della strategia, l’introduzione di un sistema di etichettatura obbligatorio in tutti i paesi UE entro la fine del 2022. Sebbene nel documento non venga indicato un sistema in particolare, esso contiene un’analisi della letteratura attualmente disponibile sui differenti sistemi di etichettatura, e rileva che i più efficaci sono quelli basati su etichette semplici e colorate, come il Nutri-Score o l’etichetta semaforo britannica. Questo tipo di etichette sono infatti pensate per aiutare il consumatore, al contrario delle proposte dell’industria o della cosiddetta etichetta a batteria promossa dai produttori e dalle autorità italiane: monocromatica e poco chiara.

Anche dall’analisi della Commissione emerge che proprio per le fasce di popolazione a reddito e scolarizzazione più bassa sarebbe di notevole aiuto disporre di un sistema leggibile e chiaro. Da notare che proprio queste fasce sono quelle maggiormente colpite da problemi di salute legati ad un’alimentazione scorretta. Inoltre, l’analisi rileva che la presenza sul mercato di diverse etichette contemporaneamente crea confusione nei consumatori, e che l’armonizzazione permessa dall’obbligo dell’uso di una singola etichetta uguale su tutti i prodotti li aiuterebbe.