Buono a sapersi Diritti dei pazienti

Il medico è deceduto. Cosa succede alla cartella sanitaria?

Riportiamo una lettera di un nostro socio apparsa sulla BdS 5.18, perché la risposta che abbiamo pubblicato (del Dr. Franco Denti) potrebbe essere utile anche ad altri pazienti.

“Il mio medico è deceduto e il suo studio verrà ripreso da un Centro medico in cui, presumo, opereranno diversi medici. Non so bene cosa succederà con la mia cartella sanitaria e temo che possa essere vista da diverse persone. Come mi devo comportare? E quali sono i doveri di chi riprende lo studio per tutelare la privacy dei pazienti?”

Abbiamo girato questa domanda al Presidente dell’Ordine dei medici del Canton Ticino (OMCT) Franco Denti:

“La cartella sanitaria è un importante strumento di lavoro del medico. È una collezione di dati di cui, anche in base alla Legge sulla protezione dei dati, il medico è detentore ma dei quali egli non può disporre liberamente senza il consenso del paziente. Se lo studio viene ceduto, il medico deve comunicare preventivamente al paziente, preferibilmente per iscritto, che la cartella è a sua disposizione. Il paziente potrà ritirarla (in originale o in copia), oppure lasciarla presso il medico subentrante (se intende farsi curare da quest’ultimo), oppure farla inviare a un altro medico. In caso di decesso del medico, la procedura sarà sostanzialmente la stessa. Lo studio – per esempio tramite le assistenti – deve dare la medesima informazione ai pazienti. Il medico subentrante non ha diritto di accedere ai nominativi dei pazienti e tanto meno di consultare la cartella fino a quando il paziente non avrà dato il suo consenso, verbale o preferibilmente scritto. La tutela della privacy dei pazienti in queste circostanze è forse sottovalutata. I mutamenti avvenuti nel mondo sanitario ticinese in questi ultimi anni, e i recenti fatti, impongono una riflessione e l’OMCT, d’intesa con la vigilanza sanitaria cantonale, valuterà la possibilità di emanare una serie di raccomandazioni valide per i nostri membri. Ricordo infine che se un paziente ritenesse che la procedura riassunta sopra non fosse stata rispettata, può rivolgersi alla Commissione deontologica dell’OMCT”.

Per informazioni: OMCT, via Cantonale, 6805 Mezzovico; tel. 091 930 63 00, info@omct.ch.