Il governo tedesco, per voce del Ministro federale dell’alimentazione, dell’agricoltura e della protezione dei consumatori Julia Klöckner ha infine preso posizione in favore del Nutri-score. Dopo Francia, Belgio e Spagna, anche la Germania mette quindi il suo peso dietro al sistema di etichettatura nutrizionale pensato per permettere ai consumatori di fare acquisti più consapevoli.
L’annuncio del governo tedesco è arrivato in seguito ad un’analisi scientifica dei differenti modelli di etichettatura disponibili e ad un sondaggio dettagliato e ufficiale proposto ai consumatori tedeschi. Il 57% dei partecipanti ha sostenuto il Nutri-score, il 28% l’MRI (un modello alternativo tedesco), il 7% il Keyhole e solo il 5% il modello prescelto dall’industria agroalimentare (BLL). La Ministra ha quindi annunciato di voler rapidamente creare le condizioni per la messa in pratica e l’utilizzo del Nutri-score in Germania.
Negli scorsi mesi alcuni giganti del settore come Aldi, Nestlé e Danone avevano annunciato l’introduzione del Nutri-score di loro spontanea volontà. La pressione a questo punto aumenta sui produttori e distributori svizzeri, che in maggioranza continuano ad osteggiare il Nutri-score. Questo sistema aiuta i consumatori a valutare con maggiore facilità quanto siano salutari i prodotti che acquistano, con un semplice sguardo, senza doversi perdere nella lettura di minuscole e incomprensibili etichette.
