Buono a sapersi Rischi per la salute Trasporti

Quei motori rombanti e i danni che causano

Mercoledì 28 aprile è la giornata d’azione contro il rumore 2021. Al motto di “abbasso il fracasso”, i promotori ricordano anche quest’anno che il rumore causa stress e fa ammalare. Un rumore spesso del tutto inutile, prodotto da auto e moto per futili motivi.

Il fastidio dato dal rumore eccessivo e inutile di alcuni motori è crescente. Il divertimento alla guida di moto e auto di pochi conducenti va a scapito dei residenti.

I promotori ricordano che l’entità delle emissioni foniche è spesso determinata dal comportamento alla guida. Far girare il motore a regime elevato, a vuoto o nelle marce basse, così come accelerare troppo rapidamente o effettuare continui giri inutili all’interno delle località crea disagio a molte persone. Così come gli interventi che vanno ad aumentare il rumore dei veicoli.

Il rumore troppo forte e molesto genera costi a carico della collettività. In Svizzera i costi esterni per la salute causati dal rumore del traffico stradale, ferroviario e aereo sono stimati a circa 2,6 miliardi di franchi all’anno. Il rumore è un suono indesiderato che provoca stress e fa ammalare le persone: ogni suono fastidioso mette il corpo in allarme. L’innesco permanente di reazioni di allarme e di stress può essere all’origine di problemi di salute quali pressione sanguigna alta, infarto, disturbi del sonno nonché scarsa concentrazione e cambiamenti d’umore come depressione o aggressività. Il corpo non è in grado di abituarsi al rumore. In Svizzera una persona su sette è esposta di giorno al rumore nocivo o molesto del traffico stradale e una su otto di notte. Lo studio SiRENE del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica mostra che in particolare il rumore del traffico stradale causa un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Oltre al classico rumore stradale, anche bruschi picchi di rumore di veicoli rumorosi arrecano notevole disturbo.

Pur costituendo una minima parte del traffico stradale, alcune moto rumorose sono all’origine della maggioranza delle lamentele dei cittadini per il rumore stradale. Fenomeni dannosi sono, per esempio, lo sfrecciare continuo di moto molto rumorose nelle valli di montagna, che disturbano residenti e turisti in cerca di quiete; ma anche il car posing, ossia i giri cittadini effettuati con automobili di lusso o di grossa cilindrata, allo scopo di scattare foto o fare dei video. Spesso i giri sono ripetitivi, con continue accelerazioni brusche che arrecano disturbo agli abitanti dei quartieri scelti per i giri.

Alla fine del 2020, la Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale ha depositato una mozione sulla base della quale dovrà essere sviluppato un pacchetto di misure contro il rumore eccessivo dei motori, la cui attuazione dovrebbe iniziare nel 2021.