L’app SwissCovid è pronta per l’utilizzo e scaricabile dagli store di Apple e Google.
“L’app SwissCovid completa il tracciamento dei contatti classico. Avvisa gli utenti che si sono trovati per un determinato lasso di tempo nelle vicinanze di una persona contagiata dal coronavirus. In caso di test positivo, il servizio medico cantonale invia alla persona infetta un codice da immettere nell’app. L’installazione e l’impiego dell’app, nonché l’immissione del codice, sono volontari”. È quanto si legge nel comunicato dell’Ufficio federale della sanità pubblica.
Come auspicato dalle organizzazioni di difesa dei consumatori, l’app da le giuste garanzie in termini di protezione dei dati. Inoltre, il suo utilizzo è volontario. Nell’ultimo numero de La borsa della spesa, l’esperto informatico Paolo Attivissimo ha spiegato che “l’app non fa la spia: non traccia i nostri spostamenti e non annota neppure le identità dei contatti avuti, ma registra soltanto una serie di codici anonimi, che restano sui nostri telefonini e vengono scambiati via radio tramite Bluetooth (quello che usiamo per le cuffie senza fili)”.
L’UFSP raccomanda a coloro che avessero già installato la versione pilota, di sostituirla con quella definitiva. I dati già presenti saranno conservati.
