Autodifesa del consumatore Telefonia

Telefonate commerciali indesiderate: denunciale e attiva il filtro

Pubblichiamo una lettera tratta dall’ultimo numero de La borsa della spesa in quanto la nostra risposta può essere utile a molti.

Premetto che io non sono un genio con tutte le nuove tecniche di comunicazione. Dispongo solo di un telefono portatile piccolo, sempre spento e che prendo con me nel caso dovessi fare una comunicazione urgente. Anche poiché oggi non possiamo più usare le cabine telefoniche.
Mi permetto di chiedervi cosa si può fare per limitare tutte le frequenti chiamate, in orari poco graditi, da parte di call center. Per fortuna con i nuovi apparecchi telefonici si possono leggere i numeri ed evitare di rispondere a queste chiamate che possono anche essere a spese di chi le riceve.

Per prima cosa sull’elenco telefonico ufficiale dovrebbe far apporre l’asterisco a lato del suo numero di telefono, che sta ad indicare che non desidera ricevere chiamate a scopo commerciale. In seguito potrà denunciare chi non rispetterà questa sua volontà segnalando la ditta all’Alleanza dei consumatori (di cui fanno parte ACSI, FRC e SKS). Lo può fare online, sul sito dell’ACSI, sotto Reclamare (pratiche scorrette). Ancora troppe ditte e società infatti si fanno un baffo dei diritti dei consumatori, non esiti a denunciarle!

Attivare il filtro per bloccare le chiamate moleste
Occorre ricordare che da aprile 2012 sono proibite le telefonate a scopo pubblicitario alle persone che hanno messo l’asterisco accanto al loro numero sull’elenco telefonico. Nonostante ciò molti call center continuano illecitamente a effettuare chiamate a ogni ora del giorno per vendere servizi e prodotti. Per evitare di essere accusati penalmente operano dall’estero e cambiano frequentemente il loro riferimento telefonico. Riescono così a farla franca e sono rare le azioni giudiziarie che riescono a perseguirli in Svizzera. La migliore soluzione è dunque quella di attivare il filtro per le chiamate indesiderate. Grazie alle pressioni esercitate dalle organizzazioni dei consumatori riunite nell’Alleanza, Swisscom si è dotata di un filtro per queste chiamate sia sulla rete fissa (attivo da dicembre 2016) che su quella mobile (da dicembre dello scorso anno). Le altre compagnie hanno promesso che si sarebbero attivate in questo senso, ma purtroppo finora non hanno concretizzato nulla. Stando alle cifre indicate da Swisscom, sono circa 500 mila, a livello nazionale, le persone che hanno attivato finora i filtri alle chiamate moleste. Tra queste, purtroppo, si contano poche persone anziane. Già, purtroppo, poiché sono proprio loro i principali bersagli nonché vittime delle chiamate a scopo commerciale. L’invito è dunque ad attivarsi in questo senso e chi non fosse troppo avvezzo ai sistemi informatici, chieda aiuto a qualche parente o nipote o direttamente alla compagnia telefonica Swisscom.

Per sapere come fare:
www.swisscom.ch/it/clienti-privati/sicurezza/callfilter