Buono a sapersi Rifiuti Scelte alimentari

Too Good To Go è operativa in Ticino

L’app Too Good To Go, della quale avevamo già parlato a inizio anno, è finalmente diventata operativa a tutti gli effetti anche in Ticino. L’applicazione, nata in Danimarca, si propone fra gli obiettivi quello di combattere lo spreco alimentare.

È già operativa in 12 paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Spagna, Svizzera, Olanda e Regno Unito). L’idea di base è molto semplice: come suggerisce il nome, “troppo buono per buttarlo via”, l’intento è quello di salvare prodotti alimentari dalla spazzatura. Come? Permettendo al cliente di prenotare o acquistare a prezzi scontati prodotti prossimi alla data di scadenza, o avanzi nelle cucine dei ristoranti o nelle panetterie, tramite l’app. Si tratta di una soluzione vantaggiosa per gli esercizi pubblici, che riescono a vendere prodotti che altrimenti dovrebbero buttare e si fanno conoscere a nuovi potenziali clienti. I clienti, dal canto loro, hanno il vantaggio di mangiare a basso costo. E il vantaggio generale è per l’ambiente, combattendo contro il food waste (ricordiamo che in Svizzera si butta annualmente circa 1/3 del cibo senza consumarlo). I gestori dell’app incassano una commissione di 2.90 franchi per transazione.

A creare la prima rete ticinese ci hanno pensato Vegparty, Mr.Smile, Piccobello, Ristorante AnaCapri, Eni e CicciaPasticcia. Questi esercenti propongono infatti le proprie rimanenze di giornata. Il costo è generalmente circa 1/3 del normale.

Da quando è stata introdotta in Svizzera nel giugno del 2018, Too Good To Go ha “salvato” più di 360’000 pasti. Gli utenti registrati sono 370’000. Fra i partner vi sono Migros, Coop, Manor, VaPiano, Tibits, Hitl, Alnatura, Globus, Hitzberger, Caffè Spettacolo, Yooji’s, Nooch/Negishi, Spar, Accor Hotels, Eni.