Gli aggiornamenti continui delle app, con i loro chilometrici e illeggibili avvisi informativi, creano perplessità e confusione in molti utenti. È importante distinguere fra aggiornamenti di sicurezza, che vanno sempre accettati perché risolvono dei difetti che possono portare al furto di password o di altri dati sensibili, e aggiornamenti sulla privacy, che invece andrebbero valutati caso per caso per evitare di regalare alle aziende troppi dettagli sulle nostre abitudini personali.
Twitter, per esempio, di recente ha aggiornato le proprie condizioni di privacy: ora è più facile sapere quanti sono e chi sono i pubblicitari che ci pedinano, a volte letteralmente, tramite la geolocalizzazione, che conviene disattivare per prima cosa: sui dispositivi Android, andate nell’app di Twitter e scegliete Impostazioni – Posizione e proxy; sugli iPhone, andate nelle impostazioni di iOS e scegliete Privacy – Localizzazione. Se andate in Impostazioni e privacy – Privacy e sicurezza – Personalizzazione e dati – Vedi i tuoi dati di Twitter – I tuoi dati, troverete Luoghi in cui sei stato: disattivate questa voce se volete impedire che Twitter registri silenziosamente i nomi dei luoghi che visitate. Troverete anche le voci Interessi da Twitter e Interessi dai partner, dove potrete vedere come quello che scrivete e leggete su Twitter viene analizzato per tentare di capire i vostri interessi. Per sapere a chi fanno gola questi “vostri” interessi, consultate Tailored audience. Scoprirete il numero impressionante di inserzionisti che vi tracciano: spesso sono centinaia. Potete anche chiedere di sapere chi sono questi inserzionisti toccando la voce Richiedi lista inserzionisti: l’elenco vi arriverà successivamente. Il modo più semplice per ridurre al minimo questo tracciamento pubblicitario invadente (e oltretutto impreciso) è scegliere di nuovo Impostazioni e privacy – Privacy e sicurezza – Personalizzazione e dati e disattivare completamente questa voce con il selettore apposito. Comparirà un avviso: rispondete scegliendo Sì, sono sicuro per essere lasciati in pace. Perlomeno fino al prossimo aggiornamento.
Paolo Attivissimo
