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Piante vive come souvenir dalle vacanze? Potrebbe costare caro

Si parte, valigie pronte e perché no anche un po’ di frutta o qualche prodotto vegetale. Per chi sta pensando proprio questo, l’UFAG (Ufficio federale dell’agricoltura) ha emanato un’avvertenza: all’arrivo in alcuni Paesi i viaggiatori possono essere sottoposti a controlli molto severi riguardo ai prodotti vegetali che si portano appresso e spesso possono essere confiscati. Ma soprattutto attenzione anche al rientro in Patria: evitate di mettere in valigia piante, semi o altre parti di vegetali.

L’importazione di piante da un Paese terzo infatti è regolata da precise disposizioni fitosanitarie. Ciò implica un controllo obbligatorio al momento dell’importazione, se non persino un divieto d’importazione. Da sottolineare anche che numerose piante (più di 25 000 specie in tutto) sottostanno alle direttive della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e di flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES): esse possono essere introdotte in Svizzera unicamente con un’autorizzazione del Paese esportatore (LINK).

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