Autodifesa del consumatore Prodotti e ingredienti

Integratori per bambini costosi e inutili. Con rischio sovradosaggio

I nostri colleghi della Konsumentenschutz hanno condotto un’indagine di mercato sugli integratori alimentari per bambini in collaborazione con la Berner Fachhochschule BFH. La conclusione è che non servono, costano parecchio e c’è un rischio di dosaggi eccessivi. Spesso simili a caramelle, incoraggiano i bimbi ad un consumo eccessivo che rischia di causare effetti collaterali. La Konsumentenschutz chiede un giro di vite sul dosaggio e la pubblicità di questi prodotti.

Seguire una dieta variata ed equilibrata è sufficiente per la maggioranza dei bambini: a meno di situazioni di salute particolari, non servono integratori. Tuttavia, questi ultimi attirano molti genitori, che si preoccupano del fatto che il loro bambino non assuma tutti i nutrienti che gli servono. Questi prodotti vengono talvolta promossi perché migliorano la concentrazione, aiutano la crescita o potenziano il sistema immunitario. Un eccesso di micronutrienti può però causare mal di testa, nausea, affaticamento e altri effetti nefasti sulla salute.

La Konsumentenschutz e la Berner Fachhochschule hanno analizzato 20 prodotti reperibili sul mercato svizzero (supermercati, altri negozi…) senza bisogno di alcuna consulenza. I risultati non sono incoraggianti: 15 prodotti su 20 sono sovradosati, ovvero superano i valori di riferimento svizzeri. Le etichette lasciano a desiderare, con informazioni talvolta imprecise. Inoltre, il loro aspetto (caramelle, orsetti gommosi…) e il loro sapore (dolce, a causa dell’aggiunta di zucchero o dolcificanti) crea un forte rischio di mancato rispetto delle indicazioni sul dosaggio.

Infine, l’accento è anche messo sul costo di questi prodotti, i cui benefici sono spesso dubbi, ma il cui impatto sul portafoglio è invece del tutto certo.

L’indagine completa è disponibile QUI.