Pazienti e casse malati

Ecco una selezione di articoli e documenti sui diritti dei pazienti e sulle assicurazioni malattia:

L’ACSI difende i diritti dei pazienti

Nel 2010 l’ACSI riprende l’attività dell’Associazione Pazienti della Svizzera Italiana (APSI), scioltasi nell’autunno 2009. Si tratta di un passo impegnativo che si inserisce tuttavia perfettamente nel solco di quanto l’ACSI ha sempre fatto in materia di salute. Fin dai suoi esordi l’ACSI ha messo l’accento sull’importanza dell’informazione (per offrire ai pazienti gli strumenti per far valere i loro diritti, per ridurre gli sprechi e sottrarsi alla medicina inutile) e della prevenzione (in particolare promuovendo i principi di una buona alimentazione e i comportamenti positivi per la salute).

Nel 1996, in concomitanza con l’entrata in vigore della LAMal, l’ACSI ha lanciato un servizio di consulenza sulle casse malati, servizio molto apprezzato dalle consumatrici e dai consumatori sempre più in difficoltà di fronte alle norme che regolano l’assicurazione malattia. L’ACSI viene inoltre regolarmente consultata da autorità federali e cantonali sui temi che toccano i pazienti-assicurati e risponde da tempo alle richieste di chiarimenti di pazienti che hanno dubbi, o contestano, le fatture di medici o dentisti.

Tutte queste attività verranno ora affiancate da un servizio di consulenza sui diritti dei pazienti e sui mezzi per farli valere nel caso fossero stati violati. La filosofia sarà quella applicata a tutte le consulenze dell’ACSI: in primo luogo fornire agli utenti le informazioni e gli strumenti per difendersi.

Di fronte a problematiche che toccano diversi pazienti l’ACSI cerca un dialogo con i fornitori di prestazioni e/o le associazioni che li rappresentano (ordine dei medici, dei dentisti, dei farmacisti,ecc) per trovare soluzioni a beneficio di tutti i pazienti.